Dopo decenni di sviluppo di tecnologie sempre più tendenti alla realizzazione di farine raffinate, bianche, uniformi nella granulometria e nel colore, abbiamo acquisito la consapevolezza che il futuro è nel passato…

Il futuro è la pietra, il futuro sono le macine di un tempo supportate dall’ausilio delle più avanzate tecnologie che consentono di ottenere semole eccellenti.

L’integrità del chicco che non viene privato del suo germe, la lentezza del processo di macinazione (la macina ruota a 90-100 giri al minuto) e le basse temperature di macinazione (la farina si mantiene a una temperatura di lavorazione intorno ai 30 °C) assicurano che le proteine vengano trasferite alla farina senza subire alcun processo di denaturazione.

A tale scopo abbiamo scelto la qualità a discapito della quantità, acquistando macchine di fabbricazione artigianale concepite per produzioni orarie estremamente contenute che garantiscono un prodotto non denaturato dal surriscaldamento.

Coniugando la pressione delle macine e lo sfregamento tra le stesse manteniamo inalterati i profumi, gli aromi e le qualità organolettiche dei nostri grani.

La macinazione a pietra produce una semola dalla granulometria irregolare e dal colore non uniforme perché vengono amalgamati crusca, germe e amidi e dalle proprietà nutrizionali superiori rispetto alla macinazione tradizionale con i cilindri.

Questa semola ricca di fibre, minerali, vitamine del gruppo B, tocoferoli (vitamina E), proteine e grassi (polinsaturi e monoinsaturi) presenti sia nella crusca che nel germe risulta saporita e ad alta digeribilità.

Le nostre semole sono ottenute dalla macinazione di cereali esclusivamente aziendali: è tutta farina del nostro sacco!

A fronte delle migliori caratteristiche nutrizionali si registra però una minore conservabilità, dovuta alla presenza degli acidi grassi del germe, e una certa resistenza alla lievitazione dovuta alla presenza della crusca.